Umberto Vio - sardegna
Dire Sardegna significa purezza e limpidezza delle sue acque.
Le località più note sono quelle che si trovano nelle pagine dei rotocalchi perché sono frequentate da personaggi famosi, (Attori, politici, ecc.)
C'è un'altra parte della Sardegna nel sud – ovest, che viene nominata principalmente per le crisi industriali: è il Surcis Iglesiente e Medio Campidano. In quest'area il progetto di una Sardegna industriale è tramontato per innumerevoli motivi; non entro nel specifico del problema perché lo conosco solo marginalmente, ma di sicuro è causa di drammi e preoccupazioni per i tanti lavoratori che vivono un futuro incerto. Questa regione è la più lontana da raggiungere dal continente, per questo fino ad oggi è rimasta a margine del turismo di massa fatto di villaggi e mega alberghi. Un nuovo futuro, completamente diverso dal passato si può aprire, speriamo dando un nuovo sviluppo a questi splendidi luoghi, senza stravolgerli, non dimenticando il loro passato, recuperando l'archeologia industriale e mineraria ora non più utilizzata, ma che in passato ha segnato profondamente questo territorio. Queste località di grande bellezza e suggestione, attualmente si coniugano a strutture turistiche di piccole dimensioni quasi a gestione famigliare, con un grande spirito di accoglienza.
Le mie immagini sono state scattate nell'estate 2012 e mostrano solo in minima parte la bellezza di questi luoghi.
Umberto Vio
Le località più note sono quelle che si trovano nelle pagine dei rotocalchi perché sono frequentate da personaggi famosi, (Attori, politici, ecc.)
C'è un'altra parte della Sardegna nel sud – ovest, che viene nominata principalmente per le crisi industriali: è il Surcis Iglesiente e Medio Campidano. In quest'area il progetto di una Sardegna industriale è tramontato per innumerevoli motivi; non entro nel specifico del problema perché lo conosco solo marginalmente, ma di sicuro è causa di drammi e preoccupazioni per i tanti lavoratori che vivono un futuro incerto. Questa regione è la più lontana da raggiungere dal continente, per questo fino ad oggi è rimasta a margine del turismo di massa fatto di villaggi e mega alberghi. Un nuovo futuro, completamente diverso dal passato si può aprire, speriamo dando un nuovo sviluppo a questi splendidi luoghi, senza stravolgerli, non dimenticando il loro passato, recuperando l'archeologia industriale e mineraria ora non più utilizzata, ma che in passato ha segnato profondamente questo territorio. Queste località di grande bellezza e suggestione, attualmente si coniugano a strutture turistiche di piccole dimensioni quasi a gestione famigliare, con un grande spirito di accoglienza.
Le mie immagini sono state scattate nell'estate 2012 e mostrano solo in minima parte la bellezza di questi luoghi.
Umberto Vio