Sonia Piovesan
Nota sull'Autore:
Nel 1983, dopo aver partecipato ad un corso base di fotografia tenuto dal sig. Antonio Cotugno, ho fondato assieme a lui e ad altre persone il gruppo fotografico “Q 16” che in seguito è divenuto l’ Associazione Culturale Fotografica “La Tangenziale”.
Al momento quindi sono la socia più anziana come permanenza di anni al circolo, che ha seguito la storia finora percorsa dall’Associazione.
Fin dall’inizio mi sono appassionata alla fotografia in bianco e nero, che ho sempre sviluppato e stampato autonomamente in camera oscura, perché secondo me la foto monocromatica riesce a trasmettere emozioni ed atmosfere significative. Tuttora uso la macchina analogica per i miei scatti.
Prediligo fotografare scene di vita quotidiana perché a mio avviso i momenti, le scene, gli oggetti che ci circondano ogni giorno, nelle loro semplicità, rivelano sensazioni particolari e danno significato alla vita.
Nel 1983, dopo aver partecipato ad un corso base di fotografia tenuto dal sig. Antonio Cotugno, ho fondato assieme a lui e ad altre persone il gruppo fotografico “Q 16” che in seguito è divenuto l’ Associazione Culturale Fotografica “La Tangenziale”.
Al momento quindi sono la socia più anziana come permanenza di anni al circolo, che ha seguito la storia finora percorsa dall’Associazione.
Fin dall’inizio mi sono appassionata alla fotografia in bianco e nero, che ho sempre sviluppato e stampato autonomamente in camera oscura, perché secondo me la foto monocromatica riesce a trasmettere emozioni ed atmosfere significative. Tuttora uso la macchina analogica per i miei scatti.
Prediligo fotografare scene di vita quotidiana perché a mio avviso i momenti, le scene, gli oggetti che ci circondano ogni giorno, nelle loro semplicità, rivelano sensazioni particolari e danno significato alla vita.