Stefano Giacomazzi
Stefano Giacomazzi si avvicina al mondo della fotografia da piccolo con una macchina fotografica “punta e scatta”. Lʼinteresse e la curiosità si fanno poi sempre più pressanti e passa a prendere a prestito la vecchia Canon del padre per allargare i propri orizzonti. Per affinare la tecnica, visto che la passione ormai la fa da padrona, si iscrive ad un corso fotografico organizzato dallʼUniversità Popolare di Mestre, con il Prof. Renato Cecconi. Qui ha la possibilità di apprendere anche le tecniche di sviluppo e stampa in bianco e nero che lo portano a godere di momenti di riflessione e meditazione. Momenti che arrivano al loro apice nellʼistante in cui lʼimmagine si fissa sulla carta e diventa fotografia: pura magia che dà una sensazione quasi estatica. Dopo un periodo di limitata attività, nel 2009 si iscrive allʼ”Associazione Culturale Fotografica La Tangenziale” di Mestre, gruppo composto da persone che condividono esperienze e conoscenze, che si confrontano sulle emozioni che la fotografia suscita in loro allo scopo di migliorare sempre più il proprio lavoro.Il genere fotografico che Stefano sente più vicino è il “reportage naturalistico e di viaggio” in quanto, nellʼaffrontare lo scatto, cerca di riprodurre le forti emozioni che prova davanti agli spettacoli offerti quotidianamente da Madre Natura. Ogni cultura può insegnare molto e può ingrandire il bagaglio di conoscenze di ognuno di noi; lʼimportante è vivere con attenzione ciò che ci circonda e non lasciarsi sopraffare dallʼincessante passare del tempo, a volte così impietoso e condizionante.Nel 2010 inizia ad esporre i propri lavori per condividere, con appassionati di fotografia ed amici, le sensazioni e le emozioni provate al momento dello scatto. Inoltre nello stesso anno diventa anche il fotografo ufficiale del gruppo musicale “N.Ex.U.S.” Alcuni suoi scatti sono anche stati pubblicati dalla casa editrice “Supernova” di Venezia in “Atlante Storico della Serenissima” e sulla rivista “Nexus - mensile di comunicazione, cultura e attualità nella città metropolitana di Venezia”.