Umberto Vio
Ciao sono Umberto, sono nato a Venezia, dal 1972 abito in terraferma a Marghera.
Fin da piccolo la macchina fotografica mi ha sempre affascinato. Mio papà aveva una agfa a soffietto con pellicola 6x6 12 pose, che per troppa generosità nel prestarla è andata danneggiata e quindi non più utilizzabile.
Nella sua semplicità ha comprato una Kodac istamatic ed è con questa macchina che ho mosso i primi passi nella fotografia, riprendendo i paesaggi e gli amici nelle mie prime uscite di gioventù.
Nel 1980 la mia prima reflex, e con lei la passione è esplosa, mi sono comperato un ingranditore, ed ho iniziato a fotografare e sviluppare in bianco e nero, tecnica che ho poi lasciato, preferendo il colore.
Non ho mai partecipato a mostre, i miei concorsi sono stati: la partecipazione alla redazione del calendario di PhotoMarket con la pubblicazione di una mia immagine, ed alla nuova Venezia con la pubblicazione di due mie foto.
Il mio stile fotografico è il racconto con le immagini di viaggi, gite e situazioni conviviali e di ritratti se ho la persona disponibile.
Non amo la rielaborazione spinta di fotografie, in quanto la foto per me è il riportare le sensazioni vissute e i luoghi visitati con predilezione per le terre lontane. Nei pochi mesi che frequento “La tangenziale” ho avuto modo di vedere le mie carenze ed iniziare un percorso per dare alle mie immagini uno spessore diverso. Spero che le esperienze da condividere assieme siano proficue e durino per molto tempo.
Fin da piccolo la macchina fotografica mi ha sempre affascinato. Mio papà aveva una agfa a soffietto con pellicola 6x6 12 pose, che per troppa generosità nel prestarla è andata danneggiata e quindi non più utilizzabile.
Nella sua semplicità ha comprato una Kodac istamatic ed è con questa macchina che ho mosso i primi passi nella fotografia, riprendendo i paesaggi e gli amici nelle mie prime uscite di gioventù.
Nel 1980 la mia prima reflex, e con lei la passione è esplosa, mi sono comperato un ingranditore, ed ho iniziato a fotografare e sviluppare in bianco e nero, tecnica che ho poi lasciato, preferendo il colore.
Non ho mai partecipato a mostre, i miei concorsi sono stati: la partecipazione alla redazione del calendario di PhotoMarket con la pubblicazione di una mia immagine, ed alla nuova Venezia con la pubblicazione di due mie foto.
Il mio stile fotografico è il racconto con le immagini di viaggi, gite e situazioni conviviali e di ritratti se ho la persona disponibile.
Non amo la rielaborazione spinta di fotografie, in quanto la foto per me è il riportare le sensazioni vissute e i luoghi visitati con predilezione per le terre lontane. Nei pochi mesi che frequento “La tangenziale” ho avuto modo di vedere le mie carenze ed iniziare un percorso per dare alle mie immagini uno spessore diverso. Spero che le esperienze da condividere assieme siano proficue e durino per molto tempo.